Bressanone: al via il Water Light Festival 2024

È con grande emozione che vi annunciamo l’inizio del conto alla rovescia per uno degli eventi più attesi dell’anno! Tra esattamente un mese, si accenderanno le luci, si alzeranno i sipari e prenderà vita un’esperienza indimenticabile che ci accompagnerà per giorni di gioia, scoperta e connessione. Siete pronti a essere travolti dalla magia del Water Light Festival? Preparatevi a lasciarvi sorprendere, a essere ispirati e a creare ricordi che dureranno per sempre. Il Water Light Festival 2024 promette di essere una festa per i sensi e per l’anima, trasportando le visitatrici e i visitatori in un mondo pieno di colori, fantasia e riflessione. Dal 24 aprile al 12 maggio, la città vescovile di Bressanone in Alto Adige e l’Abbazia di Novacella risplenderanno di uno splendore unico grazie alle opere creative di alcuni artisti di spicco provenienti da tutto il mondo.

Il Water Light Festival 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono 15 le installazioni di light art negli spazi pubblici di Bressanone, che possono essere ammirate la sera dalle 21.00 a mezzanotte. L’arte nello spazio pubblico ha il potere di trasformare l’ambiente, di renderlo vivo e di offrire alle persone nuovi modi di vivere e comprendere l’ambiente circostante.

Attraverso l’arte nello spazio pubblico possiamo anche affrontare importanti questioni sociali e ambientali, unire le comunità e rendere lo spazio pubblico un luogo dove la creatività, il dialogo e lo scambio possono fiorire

Lo dice Werner Zanotti, direttore della Bressanone Turismo Società Cooperativa e responsabile del team curatoriale dell’evento. Uno delle opere del festival da non perdere è senza dubbio la presentazione dello studio multidisciplinare d’arte e design spagnolo Onionlab. Sull’imponente facciata del Duomo di Bressanone, presenta l’accattivante opera “Climate”. Questa opera audiovisiva di nove minuti pone lo spettatore di fronte a un dilemma:
quale mondo vogliamo abitare? Un mondo cupo, arido e grigio, segnato dalle conseguenze della catastrofe climatica, o un futuro luminoso e armonioso? Un’impressionante proiezione incoraggia i visitatori a decidere a favore della speranza. Un’altra opera sorprendente è quella dell’artista tedesco della luce Tom Groll del collettivo. La sua opera “Green Washing” di fronte all’edificio dell’ufficio turistico presenta un’installazione affascinante sia di giorno sia di notte. Due lavatrici e due serbatoi d’acqua IBC, collegati da una rete di tubi, simboleggiano il lavaggio verde facendo circolare acqua verde chiaro arricchita di uranio. Questa metafora visiva del perfetto funzionamento dell’economia ci spinge a riflettere sulla realtà del greenwashing.

Luci Simboliche e arte contemporanea a Bressanone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche il compianto artista italiano Piero Gilardi sarà omaggiato postumo con la sua installazione “Migration (Climate Change)” nella piazza Hartwig. Quest’opera, creata originariamente nel 2015, mostra le sagome di pellicani in volo, simbolo delle migrazioni animali causate dal riscaldamento globale. Durante il festival di quest’anno, lo studio internazionale Ocubo del Portogallo presenta l’installazione interattiva “Human Tiles” nella Biblioteca Civica di Bressanone. L’installazione consente al pubblico di interagire con il motivo grafico sulla facciata utilizzando i colori dei loro abiti. Questo motivo ricorda i tradizionali “azulejos” portoghesi. L’installazione non solo sottolinea la gioia e la curiosità attraverso un approccio ludico a culture e tradizioni diverse, ma pone anche le persone al centro di un processo high-tech che supera i confini tra uomo e macchina. Grazie anche al supporto dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, l’opera “Firefly Field” dello Studio Toer incanta i visitatori del Giardino dei Signori con innumerevoli punti luminosi che fluttuano sopra il suolo, ricordando il movimento delle lucciole notturne. I punti luminosi, mossi da bioluminescenza riflessa su aiuole e arbusti, creano un’atmosfera coinvolgente, esprimendo il fascino dello Studio Toer per gli animali luminosi attraverso punti luce LED appositamente sviluppati. La composizione unica dei punti crea un movimento naturale e imprevedibile, arricchendo l’esperienza dei visitatori.

Il Water Light Festival all’Abbazia di Novacella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche questa edizione del Water Light Festival si svolgerà all’Abbazia di Novacella. La mostra, accessibile durante i normali orari di apertura del museo, presenta 19 artisti che lavorano con la luce e i media digitali e che si occupano del dialogo tra patrimonio culturale e arte contemporanea. Con il titolo Notazioni, il programma affronta le sfide ecologiche e il cambiamento climatico. Il progetto espositivo è curato da Bettina Pelz. Per la prima volta, la mostra si prolungherà oltre il periodo del festival fino al 29 giugno. Grazie alla collaborazione con l’azienda di illuminazione Zumtobel, nell’Abbazia di Novacella, a pochi chilometri a nord del centro storico di Bressanone, vengono presentate opere di artisti famosi tra i quali Anish Kapoor, Keith Sonnier e Brigitte Kowanz. L’installazione di Anish Kapoor è visibile nel Castel Sant’Angelo. Si tratta di un campo di sperimentazione della percezione. In una superficie di luce è incorporata una ricca e profonda superficie nera che crea nell’occhio umano l’impressione di una profondità infinita. Anche le opere dell’artista francese François Morellet e dell’artista americano Keith Sonnier sono state esposte all’Abbazia di Novacella nell’ultima edizione del Water Light Festival. Quest’anno saranno esposte “Recréation No. 7 (1994)” di François Morellet e “Chacahoula” (1997) di Keith Sonnier della Collezione Zumtobel, ancora una volta classici collaudati della storia dell’arte della luce. Due installazioni dell’artista austriaca Brigitte Kowanz, appartenenti alla collezione Zumtobel, sono visibili anche nel museo storico-culturale dell’Abbazia di Novacella. Entrambe le installazioni tematizzano il legame tra la luce come onda elettromagnetica e il codice Morse come primo codice dello spazio elettromagnetico, la telegrafia. L’installazione “Lichtwechsel” traduce il titolo dell’installazione in segnali luminosi provenienti da campi di colore, mentre l’installazione “Wir schwimmen in der Linie und tauchen sporadisch ins Mosaik” visualizza una citazione di Vilém Flusser. Il filosofo dei media ha tematizzato come il nostro mondo stia diventando una rete altamente complessa di segni e codici. Un’altra opera notevole è quella dell’artista svizzera Laurence Bonvin. La sua opera “Aletsch Negative” offre ai visitatori un viaggio affascinante e inquietante all’interno del ghiacciaio dell’Aletsch, il più esteso delle Alpi. Questa esperienza visiva mette in discussione le scale spaziali e temporali e sottolinea l’urgenza del cambiamento climatico. I ghiacciai sono considerati come archivi della storia del clima. Con la perdita dei ghiacciai, non solo le condizioni climatiche stanno cambiando, ma anche la conoscenza della natura sta scomparendo. Nicolás Rupcich si è recato nell’Oceano Artico nell’aprile del 2022 per mostrare i cambiamenti in corso dal suo punto di vista; l’installazione “Archipelago Archive” offre una panoramica del materiale video registrato dall’artista. I numerosi schermi sono allo stesso tempo reportage, biblioteca di immagini e archivio di conoscenze. La luce, sia essa naturale o artificiale, ha da sempre ispirato e affascinato le persone, soprattutto gli artisti. Negli ultimi 200 anni, l’arte della luce ha assunto molte forme e ora si sta facendo sempre più strada negli spazi pubblici. Gli artisti sperimentano con lo spazio, la tecnologia, le fonti luminose e l’ambiente circostante: la luce offre una tavolozza di possibilità quasi infinita. Il Water Light Festival di Bressanone e dell’Abbazia di Novacella presenterà opere suggestive che raccontano storie forti, sono visivamente accattivanti e affrontano temi importanti come la sostenibilità, le tracce e la conservazione della natura, mettendo in mostra la creatività contemporanea e le nuove tecnologie. Il Water Light Festival 2024 non è solo una mostra d’arte, ma anche un richiamo all’azione. Attraverso la combinazione creativa di acqua, luce e arte, vengono evidenziate importanti questioni sociali e i visitatori sono incoraggiati a riflettere sul loro ruolo nel plasmare un futuro sostenibile.

 

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